30 agosto 2023
A causa del caldo, nel mese di agosto ho sospeso le mie visite agli ambienti naturali. Le uniche eccezioni sono delle uscite mirate a raccogliere le more del Rovo, che maturano proprio in questo mese.
Anche se va a scapito del raccolto, mi soffermo ad osservare le presenze faunistiche su quei rami spinosi.
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Ad esempio, in un cespuglio di Rovo, nei pressi della riva fluviale, mi sono imbattuto nel verde brillante della raganella (Hyla intermedia), anfibio arboricolo.
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Ma sui rami del Rovo incontro soprattutto insetti. Imenotteri, emitteri; mosche, farfalle, alcuni li utilizzano solo come posatoi; altri sono lì, come me, per i suoi frutti. Ma mentre io cerco le more in buone condizioni, loro prediligono quelle sfatte, da cui i loro apparati boccali possono estrarre sostanze zuccherine.
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Oggi ho osservato un altro invertebrato, dall’aspetto appariscente: un ragno, una femmina di Argiope fasciata (Argiope bruennichi); la sua grande ragnatela (dal diametro di oltre 30 centimetri) è ancorata ai rami bassi del rovo (a meno di un metro da terra).
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Ragno di notevoli dimensioni (cinque centimetri con le zampe distese), nel suo dorso si alternano striature trasversali bianche, gialle e nere, colorazioni che sembrano imitare le vespe che oggi abbondano sulle more. E’ proprio per questo suo aspetto che è anche chiamato Ragno vespa o Ragno tigre.
A differenza degli altri ragni tessitori, se ne sta immobile con le zampe distese al centro della ragnatela – come una tigre in agguato.
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La zona centrale della tela è decorata dallo ”stabilimentum”, una tipica struttura disposta verticalmente, quasi un ricamo, formata da un infittirsi della tramatura intessuta a zig zag tra le maglie, di cui non si è mai ben compresa l’utilità.
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I filamenti della sua tela sono ricoperti da minuscole goccioline adesive. Un piccolo cicadellidae vi rimane intrappolato, il grosso ragno lascia la sua postazione e si dirige verso la sua preda che, inerme, non può saltare o volare via.
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Il Ragno tigre torna nella sua postazione stringendo in bocca il suo pasto.
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Didascalie foto:
1 – Raganella (Hyla intermedia) su rovo, 6 agosto 2023
2 – Coreide marginato (Coreus marginatus) su rovo, 30 agosto 2023
3 – Altro emittero su rovo, 30 agosto 2023
4 – Limenitis reducta che con la spirotromba sugge il liquido zuccherino della mora, 22 agosto 2023
5 – Vespe e mosca verde su rovo, 30 agosto 2023
6 – Argiope fasciata (Argiope bruennichi), 30 agosto 2023
7 – Argiope fasciata, vista ventralmente. Nella ragnatela si nota lo stabilimentum
8 – Argiope fasciata che ha lasciato la postazione e raggiunto la preda
9 – L’Argiope fasciata è tornata nella sua postazione con la preda