16 ottobre 2022

Tutto intorno il colore della terra lavorata. 

Bordi di fossi e carrarecce, le poche strisce risparmiate dall’aratro.

I nostri piedi quasi sempre su strada bianca; solo per un attimo la condividiamo con un gruppo di motociclisti, che rapidamente si dissolvono insieme a puzza, rumore e polverone alzato.

Poco discosta dallo sterrato, una vecchia casa colonica da tempo abbandonata,  sperduta in mezzo ad  un mare di zolle sollevate. 

Gli alberi, che scarseggiano nel paesaggio aperto di questa piccola valle, sembrano concentrarsi intorno alla casa e al suo pozzo. 

Nelle pareti esterne i tiranti di ferro convivono con le crepe. Affiorano i mattoni dall’intonaco scrostato. 

Gli infissi di legno consumato delle piccole finestre serrano ancora i vetri su cui il tempo ha depositato polvere e ragnatele.

Ad avere attirato la mia attenzione una nicchia sacra, vista da lontano. Colorata di azzurro che il tempo non è riuscito a scolorire.

Non accoglie, come capita con maggior frequenza, la statua della Madonna, in questo caso la protezione divina non è stata chiesta (per intercessione) alla madre ma direttamente al figlio.

Si chiedeva protezione per se stessi, per la famiglia, per il bestiame e per un buon raccolto nei campi.

Alla base c’è ancora la lampadina. La nicchia sacra illuminata teneva lontano il male squarciando l’oscurità che assediava la casa quando calavano le tenebre.  

E’ stato invece rimosso il ferro di cavallo un tempo inchiodato alla porta d’ingresso posta sotto la nicchia; della sua presenza resta solo la forma. Oltre che alla fede, ci si affidava anche alla superstizione. 

Ma ormai da decenni  non provengono voci da al di là di quella soglia; non c’è più nessuno da proteggere. 

Proseguendo, raggiungiamo l’asfalto, parchi fotovoltaici ed abitazioni nuove; a protezione di alcune: sistemi di allarme e videosorveglianza.

Didascalie foto:

1 – Valle del Rio Beverano (Fano), 16 ottobre 2022

2 – Passaggio di motociclisti, San Cesareo (Fano)

3 e 4 – Casa colonica abbandonata

5 – Nicchia sacra

6 – Forma del ferro di cavallo sulla porta d’ingresso

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