Il 25 settembre 2023 il consiglio comunale di Fano ha approvato il secondo stralcio della Ciclovia Adriatica (lungo la spiaggia di Torrette). Lo scorso 27 aprile il consiglio comunale aveva respinto le 15 osservazioni al progetto, 5 delle quali erano state presentate da altrettante associazioni ambientaliste (Associazione Naturalistica Argonauta, Lupus in Fabula, LIPU, Legambiente e Italia Nostra). Le associazioni ambientaliste avevano fatto presente che in un tratto di arenile in cui è prevista la pista ciclabile si riproduce regolarmente il Fratino (Charadrius alexandrinus), un piccolo trampoliere che costruisce il nido sulla sabbia – tra l’altro, le spiagge del Comune di Fano possono fregiarsi della Bandiera blu anche grazie alla presenza del Fratino nidificante.
Inoltre, nell’osservazione dell’Argonauta, è stato fatto notare che la pista ciclabile avrà un effetto negativo sull’ambiente, in quanto attraverserà delle aree dunali censite nel Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere della Regione Marche.
L’Argonauta non si era limitata a criticare il tracciato ma aveva fornito quattro percorsi alternativi che prevedevano lo slittamente della ciclovia più internamente rispetto a quel tratto di spiaggia.
Le controdeduzioni approvate dal Consiglio comunale con cui sono state respinte tutte le osservazioni delle associazioni ambientaliste riportano: “La nidificazione del Fratino non viene compromessa dalla costruzione della pista ciclabile in quanto lo stesso nidifica in luoghi analoghi [che significa? che le coppie di Fratino devono andare a nidificare in altre zone?] e i luoghi in cui è stata prevista la pista ciclabile sono già urbanizzati [quindi perché non cementificare ed asfaltare una striscia di spiaggia?!].”
Per quanto riguarda la difesa delle dune, la controdeduzione riporta: “nel piano definitivo verranno introdotti dettagli di ingegneria naturalistica per rendere compatibile la pista ciclabile con le aree dunali [ben vengano, se efficaci]”.
L’area di nidificazione del Fratino comprende sia il tratto finale del secondo stralcio che quello iniziale del terzo (prima che quest’ultimo utilizzando un nuovo sottopasso si porti a monte della ferrovia litoranea). La Relazione tecnica relativa al terzo stralcio della Ciclovia Adriatica prevede che il nuovo sottopasso ferroviario ciclabile si realizzi proprio di fronte ad una duna, prevedendo anche in questo caso interventi di ingegneria naturalistica per la ricostituzione e la conservazione dell’ambiente dunale.
Su questa duna nelle precedenti stagioni riproduttive avevano nidificato alcune coppie di fratini. Una foto che avevo scattato la scorsa estate mostra un fratino in cova, alla base di un giglio di mare con alle spalle ombrelloni e bagnanti; questa foto verrà utilizzata per realizzare la locandina di un webinar (seminario su internet) sulla difesa delle dune costiere, organizzato dalla Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) che si terrà il 15 dicembre. Probabilmente la foto è stata scelta dal referente del seminario perchè emblematica, della resilienza del Fratino, capace di convivere con le attività balneari nelle spiagge in cui permane un certo grado di naturalità.
Ma nelle future stagioni riproduttive quei fratini non dovranno solo convivere con i bagnanti di una spiaggia “scomoda” (per raggiungerla attualmente occorre percorrere alcune centinaia di metri a piedi), utilizzata per lo più dai clienti dei tre campeggi presenti in zona. I fratini nidificanti sulla duna avranno da un lato i bagnanti, dall’altro il flusso di ciclisti della Ciclovia Adriatica.
Anche se riusciranno a portare a termine la cova, dovranno poi gestire i loro piccoli fino all’involo tenendoli lontani non solo dai piedi dei bagnanti ma pure dai copertoni delle biciclette.
Tutto questo si sarebbe evitato se si accettava, come proposto dalle osservazioni di associazioni ambientaliste, di posizionare il sottopasso ferroviario più a sud.
La relazione sul progetto di fattibilità del terzo stralcio della ciclovia Adriatica è integrata da rendering. In alcuni si vedono ciclisti felici percorrere il tracciato della ciclovia, sopra di loro volano uccelli selvatici, probabilmente anch’essi felici di sorvolare l’infrastruttura.
Didascalie immagini:
1 e 2 – Area di nidificazione del Fratino, dove è previsto il secondo tratto della Ciclovia Adriatica, ritenuta dalle controdeduzioni dell’amministrazione comunale già urbanizzata
3 – Fratino nidificante nella duna costiera fanese, giugno 2023. Parte iniziale del terzo tratto di Ciclovia Adriatica
4 – Rendering del terzo tratto di Ciclovia Adriatica