14 maggio 2024 

Ieri pomeriggio Christian mi aveva girato la segnalazione di Valerio: aveva rinvenuto due nuovi nidi di Fratino nella spiaggia di Torrette (Fano). Stamattina sono già in spiaggia – in questi giorni l’arenile è interessato da lavori di manutenzione con grandi spostamenti di sabbia e un via vai continuo di camion.

Il primo nido segnalato si trova nell’area delle concessioni (contigue) di tre campeggi. Lo individuo facilmente da lontano, grazie ai rami che Valerio ha infilato nella sabbia tutto attorno. Non è molto distante dal nido n.8, scoperto la settimana scorsa. 

Mi dirigo verso il nuovo nido – è il n.9 – trasportando pali, corde e cartello, per delimitarlo. Passando accanto al recinto del nido n.8 vedo un fratino che sta covando tra le poche erbe che spuntano in questa distesa sabbiosa. 

Nel nuovo nido ci sono 3 uova. 

Mentre con la paletta scavo le buche per piantare i pali della nuova recinzione, a cento metri una ruspa sta livellando la sabbia – siamo giunti appena in tempo.

L’autista scende dalla ruspa e si avvicina. Mi dice che ha il compito di spianare la spiaggia. Non sa cosa stiamo facendo. Glielo spiego e gli faccio vedere il nido. 

«Ah, sono come le uova della quaglia» – poi aggiunge: «ma oggi devo sistemare la spiaggia dei campeggi.»

Accetta ciò che gli propongo: tralasciare le due piccole aree recintate.  

Stiamo finendo di fissare la corda ai pali che vediamo giungere un fratino. Entra nell’area recintata, raggiunge le uova e si mette a covare. 

Poco dopo giunge casualmente Alessandra, mi aveva contattato tempo fa, anche lei è interessata ai fratini. Mi avverte che un’altra ruspa sta operando nell’area davanti al campeggio dove si trova il secondo nido segnalato da Valerio. Senza perdere tempo, ci dirigiamo là. 

Anche il secondo nido è facile da individuare, non solo per i rami infilati nella sabbia, si trova all’interno di un campo da beach volley (non ancora riattivato). Anche in questo (è il n.10) ci sono tre uova. 

La brochure “La bellezza in blu” che la Confcommercio di Pesaro e Urbino ha preparato per estate 2024 riporta: “… a Torrette e Pontesasso, le spiagge si susseguono offrendo servizi per ogni esigenza: dai campi da volley sulla sabbia a…”. Questa coppia di fratini deve avere frainteso l’invito.

Mentre sto parlando con l’autista della ruspa, la donna che gestisce il campeggio si affaccia al cancello che da sulla spiaggia. Insieme all’autista, le vado a parlare, le spiego la situazione. 

«Mi per quanto tempo dobbiamo lasciare il campo da beach volley inutilizzato?»

«La cova dura circa 28 giorni», rimane perplessa. 

La rassicuro: «Ma non sappiamo da quanti giorni hanno iniziato a covare. Noi passiamo ogni 5 giorni e appena le uova si schiudono togliamo il recinto».

L’autista della ruspa si inserisce: «Il campo da beach lo posso sistemare più avanti.»

La donna accetta. 

Mentre scavo le buche per piantare i pali, giunge il maschio di fratino, si porta a pochissimi metri da me fingendosi ferito. Vuole attirare la mia attenzione su di sé, portarmi lontano dalle sue preziose uova. Mi tratta come un predatore qualsiasi!

29 maggio

Nelle concessioni dei tre campeggi hanno appena piantato le basi degli ombrelloni. I gestori hanno rispettato i recinti dei nidi 8 e 9. Il nido 8 si trova dietro l’ultima fila di ombrelloni, mentre il nido 9 ne è completamente circondato. 

In tutti e due c’è un fratino in cova.

Poco dopo tornano gli operai a sistemare i lettini. Intorno ai due nidi tante persone al lavoro e il trattore che si muove con il suo carico di lettini. 

Nel mese di maggio molti fratini di Torrette, compresi quelli dei nidi 8 e 10 sono stati inanellati con anelli colorati riportanti una sigla di tre lettere visibile a distanza. Si è anche scoperto che il nido 9 è di rimpiazzo, quei fratini gli anelli gialli li avevano già, CLA e CLL era la coppia del nido 3 (abbandonato in aprile).

9 giugno 

Ieri una nuova segnalazione di Christian. Gli ha telefonato un operatore del campeggio nella cui concessione c’è il recinto del nido 9 in mezzo agli ombrelloni: i pulcini dei nidi 8 e 9 sono nati.  

Rimuoviamo le recinzione. Ora il campeggio potrà mettere l’ombrellone che era stato “saltato” per rispettare la perimetrazione del nido.

Ci dirigiamo verso il campo da beach volley. A breve distanza, due pulli di fratino molto piccoli tra la vegetazione. Richiamati dalla madre si rifugiano sotto di lei. Il fratino si accovaccia, ma dalle piume dell’addome spuntano le esili zampe dei pulcini. Quando si rialza riesco a leggere la sigla del suo anello giallo: CTV, è la femmina del nido 10; dunque, si sono schiuse le uova pure di quel nido – due, il terzo uovo è scomparso.

Rimuoviamo la recinzione. A breve distanza degli operatori del campeggio stanno sistemando una doccia nella spiaggia; mi avvertono che anche quei pulcini sono nati ieri.

13 giugno 

Una femmina con tre pulcini piccoli. Riesco a leggere la sigla dell’anello colorato: CPZ, è la femmina del nido n.8. A non molta distanza, c’è pure il maschio, CPT. La famiglia è ad alcune centinaia di metri da dove si trovava il loro nido.

La madre richiama i piccoli che si rifugiano sotto di lei.

Mi dirigo verso il campo da beach volley. A breve distanza due pulli controllati dai genitori; sono del nido n.10 (CTV la femmina, CPV il maschio).

8 luglio 

Della nidiata del nido 9 ho perso le tracce, l’ultimo avvistamento di un pulcino controllato dalla madre (CLA) risale al 18 giugno. Ho invece continuato a vedere le nidiate dei nidi 8 e 10.

Alle ore 5.40 siamo già in spiaggia. Un sole rosso ha appena fatto capolino dalle nuvole basse sull’orizzonte, la cui linea è percorsa da una “carovana” di vongolare che rientrano nel porto di Fano.

Tra la battigia e gli ombrelloni delle concessioni dei tre campeggi due grossi pulli controllati da un genitore. Scatto delle foto ma, data l’ora, risulteranno mosse.

Con difficoltà, in una riesco a leggere la sigla: CPT, è il maschio del nido 8. Dal 25 giugno i pulcini sono solo due. 

Mi porto verso il campo da beach volley. Vi è un grosso pullo sulla battigia. Mentre lo osservo col binocolo, sento ripetutamente dei versi di allarme. Li emette un fratino adulto dall’isolotto che si è creato con la bassa marea. Il piccolo non sembra reagire a quei segnali di pericolo, visto che mi si avvicina a pochi metri. Il genitore decide allora di attraversare a piedi le acque basse e raggiungere il suo piccolo. È CPV, il maschio del nido n.10. Di pulli gli è rimasto solo questo. Era lui che fingendosi ferito mi voleva portare lontano dalle uova. Continua a vedermi come una minaccia, non ha ancora capito cosa vengo a fare in questa spiaggia!

È trascorso un mese esatto dalla schiusa delle uova dei tre nidi. Le nidiate hanno subito delle perdite. Fra pochi giorni i giovani superstiti, oltre a zampettare sulla sabbia alla continua ricerca di cibo, apparteranno anche al regno dell’aria, proveranno l’ebrezza di planare sull’arenile.

Didascalie foto:

Foto 1 – 14 maggio 2024: fratino in cova nel nido 8, Torrette (Fano)

Foto 2 – 14 maggio: il recinto del nido 8 risparmiato dai mezzi meccanici che hanno setacciato e livellato la sabbia

Foto 3 – 29 maggio: sistemazione degli ombrelloni nelle concessioni dove si trovano i nidi 8 e 9

Foto 4 – 3 giugno: il recinto del nido 9 circondato da ombrelloni

Foto 5 – 9 giugno: pulli del nido 10 rifugiati sotto la madre

Foto 6 – 9 giugno: fratino femmina CPV (nido 10)

Foto 7 – 13 giugno: fratino femmina CPZ (nido 8) raduna i tre pulli sotto di lei

Foto 8 – 13 giugno: fratino maschio CPT (nido 8)

Foto 9 – 18 giugno: fratino femmina CLA (nido 9) con l’unico pullo superstite della nidiata

Foto 10 – 25 giugno: fratino maschio CPV (nido 10)

Foto 11 – 8 luglio: ore 5.40 il sole fa capolino dalle nuvole basse sull’orizzonte

Foto 12 – 8 luglio: pullo superstite del nido10

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