19 febbraio 2023
Strade asfaltate, case coloniche trasformate in ville. Solo brandelli dell’antico mondo rurale, materiali: le querce secolari ai bordi delle strade e le antiche mura della Chiesa di S. Giovanni Battista (di Cerreto) che risalgono al 1215, e immateriali: il canto di un gallo e, sempre a Cerreto, la festa di S. Antonio Abate con la benedizione degli animali, pubblicizzata da una locandina, con effigie del Santo, ancora appesa ad una bacheca.


In questa giornata serena e mite (15°C) sto visitando le colline intorno a Novilara (Pesaro).
Quando la visuale si apre sull’Appennino pesarese, le sommità innevate avvisano che l’inverno non è finito; eppure, nei punti soleggiati e riparati dal vento di queste colline costiere sono presenti alcune farfalle .

Lungo il percorso avvisto una megera Lasiommata megera, tre cedronelle Gonepteryx rhamni e cinque vanesse Vanessa atalanta.
Volano perlustrando una campagna ancora brulla, priva di fiori.

Sono state le temperature di questi giorni (6-7°C sopra la media stagionale) ad avere determinato la loro presenza, anche se esprimono situazioni fenologiche differenti.
La diapausa invernale – cioè il periodo del ciclo biologico in cui l’insetto resta inattivo -, degli adulti di Vanessa atalanta è abbastanza labile; questa farfalla ha il “sonno” leggero, è abbastanza consueto vederla volare nella cattiva stagione, risvegliata da giornate particolarmente miti.
Fra le specie di farfalle che svernano come adulti, la Cedronella Gonepteryx rhamni è la prima a risvegliarsi. Continuando a paragonare la diapausa invernale ad un sonno: è la più mattiniera; la si vede a partire da metà febbraio.

La Megera Lasiommata megera invece sverna allo stadio larvale, come bruco; per cui l’adulto osservato deve essere appena sfarfallato – solitamente i primi sfarfallamenti di questa specie si verificano nella prima decade di marzo. L’esemplare osservato è stato ”svegliato” anzitempo dal tepore di questi giorni, ingannato dall’illusione che la primavera fosse alle porte.

Didascalie foto:
1 – Chiesa di S.Giovanni Battista, Cerreto (Pesaro)
2 – Locandina Festa di S.Antonio Abate
3 – Colline intorno a Novilara (Pesaro), sullo sfondo M. Carpegna innevato
4 – Vanessa atalanta
5 – Gonepteryx rhamni, Cerreto (Pesaro), 19 febbraio 2023
6 – Megera Lasiommata megera, Cerreto (Pesaro), 19 febbraio 2023