Il 29 marzo di quest’anno feci un sopralluogo nella spiaggia di Torrette (Fano) con i tecnici dell’ASET (l’azienda municipalizzata che si occupa della pulizia delle spiagge fanesi). Doveva essere rimossa la sabbia accumulata contro la recinzione del Camping Torrette; volevano essere sicuri che lo spianamento della sabbia non provocasse la distruzione di eventuali nidi di Fratino.
Mentre perlustravamo la zona interessata, vidi una femmina di fratino correre via a qualche metro da noi e fingersi ferita, muoveva le ali come se fosse impossibilitata a volare. Spiegai ai tecnici la strategia di allontanare il “predatore” (noi) dal nido attirando l’attenzione su di sé. Visto il rischio di calpestare inavvertitamente le uova, ci allontanammo; in questo modo il fratino sarebbe tornato a covare. Infatti, il fratino interruppe la messinscena e tornò di corsa da dove era partito accovacciandosi. Mi avvicinai, al mio sopraggiungere il fratino si allontanò di nuovo: stava covando tre uova. Era il primo nido della stagione 2022.
Una delle dipendenti dell’ASET non conosceva i fratini. Quando vide dove era posizionato il nido commentò: “Ma se nidificano così sono proprio destinati ad estinguersi!”.
Il giorno seguenti i mezzi dell’ASET spianarono la sabbia rispettando l’area intorno al nido che avevamo perimetrato.
Il 23 aprile la femmina in cova venne inanellata dagli ornitologi dell’ARCA di Senigallia con anelli colorati e divenne BTN.
Il 1° maggio la vidi con un pulcino nell’area mentre nel nido c’era un uovo non schiuso, quindi mancava all’appello il secondo pulcino.
Nelle visite successive rividi il pulcino controllato dai genitori. Non si erano spostati dalla zona di nidificazione e condividevano il tratto di spiaggia con un’altra famiglia di fratini. Tra gli adulti delle due coppie vi erano soltanto modesti atti di difesa del territorio mentre i rispettivi pulcini vagavano sulla sabbia.
La femmina dell’altra coppia era già provvista di anelli gialli, sigla BFP (il maschio ne era privo). Era stata inanellata lo scorso anno a Torrette mentre covava. Per la posizione del nido – a metà spiaggia in un tratto di larghezza ridotta – la cova delle uova era disturbata dal passaggio di persone e di cani lasciati senza guinzaglio. La nidificazione non andò in porto, in quanto la coppia cessò di covare le uova.
Quest’anno avevo avvistato BFP e compagno fin dal 16 marzo. Si muovevano sul fondale lasciato scoperto dalla bassa marea, tra i monticelli a forma di cilindretti di sabbia avvolti a spirale costruiti dall’Arenicola.
Il loro nido venne scoperto il 7 aprile. Era a ridosso di un campo da beach volley.
La scelta del luogo era solo apparentemente bizzarra, in quel periodo il campo era in disarmo; ciò non significava che la nidificazione non corresse pericoli. Il 14 aprile mentre col binocolo osservavo da distante il fratino in cova, vidi sopraggiungere tre preadolescenti diretti verso la riva del mare; non si resero conto della presenza del nido – il nido era stato delimitato con paletti e corda -, uno dei tre ragazzi fece il gesto inconsulto di arrampicarsi su un palo del campo di beach volley atterrando vicino alle uova. Non ci furono conseguenze: il fratino in cova, che si era allontanato per il gesto del ragazzo, poco dopo riguadagnò il nido e si rimise a covare.
Il 4 maggio vidi il genitore in cova allontanarsi, ne approfittai per dare una controllata da vicino al nido: addossato alle uova (due ancora intatte ed uno schiuso) c’era un pulcino appena nato. Era ancora raccolto su sé stesso: la schiusa era appena avvenuta.
Tornai in spiaggia quattro giorni dopo, l’8 maggio, BFP controllava due pulcini a breve distanza dal luogo di nidificazione. Al suo richiamo si nascosero sotto di lei. Nel nido non c’era un uovo non schiuso, il che faceva ritenere che si erano schiuse tutte, anche se un pulcino mancava all’appello. Comunque sia, a differenza della precedente stagione riproduttiva, BFP era riuscita a portare avanti la cova fino alla schiusa delle uova.
Entrambe le coppie con i loro pulcini continuarono a stazionare nel tratto di spiaggia dove avevano nidificato. Le rividi nel tardo pomeriggio dell’11 maggio, i pulcini controllati da BFP, inquieti, correvano su e giù sulla sabbia umida approfittando della bassa marea; nel frattempo il maschio fronteggiava l’omologo dell’altra coppia.
Quando ormai il sole stava tramontando, BFP e compagno convinsero i piccoli, uno alla volta, a tornare nella parte interna della spiaggia. I piccoli erano restii a lasciare quella sabbia umida; i genitori faticarono non poco a strapparli dalla battigia, come faticherebbero genitori umani a strappare i propri bambini dal loro giocare in riva al mare.
Quella scena non mi si ripresenterà: nelle visite successive ritrovammo BFP ma i suoi pulcini e quello dell’altra coppia erano spariti.
Cosa era accaduto? A chi era imputabile la scomparsa dei pulcini? animale? persona? mezzo meccanico? Le fatiche (covare le uova per un mese e sorvegliare i pulcini) di BTN, di BFP e dei loro compagni erano andate sprecate.
Il 26 maggio eravamo nella spiaggia di Torrette, 700 metri più a sud, di fronte ad un altro campeggio (Camping Stella Maris). Eravamo venuti a delimitare un nido di Fratino che mi era stato segnalato il giorno precedente, l’ottavo della stagione 2022.
Mentre noi piantavamo i pali e fissavamo la corda, la femmina restò a covare. Giunse anche il maschio, preoccupato per i nostri movimenti intorno al nido. Quando terminammo, la femmina si alzò e si allontanò un poco permettendomi sia di controllare il numero delle uova (due), sia la sigla dei suoi anelli gialli: BTN. Dunque era la coppia del primo nido che dopo avere perduto il loro pulcino era tornata a nidificare.
Quando telefonai alla donna che aveva segnalato il nido, per avvertirla che era stato protetto con una recinzione, mi riferì che qualche giorno prima si era molto arrabbiata con dei ragazzi (“molto maleducati”) che giocando a pallone sulla spiaggia si divertivano a cercare di colpire i fratini con la palla.
Ecco, quando ci si chiede a cosa sia dovuta la scomparsa di pulcini, la stupidità umana è una possibile risposta.
Il 20 giugno mi venne segnalato che da quel nido era nato un pulcino. Il giorno seguente mi recai in spiaggia, nel nido c’era il secondo uovo che non si era schiuso.
Non c’era più traccia della coppia di fratini e del loro pulcino. Forse si erano spostati. La spiaggia scelta per il nido di sostituzione era meno profonda della precedente e circondata da stabilimenti balneari. Essendosi spostati più a sud, il destino (incerto) del loro pulcino era affidato a chilometri di spiaggia occupati in gran parte da stabilimenti balneari, intervallati a stretti tratti di spiaggia libera.
Il 30 maggio, a pochi metri dal muretto del condominio prossimo al Camping Torrette, avevo scoperto un nuovo nido, il decimo della stagione 2022. Erano già state deposte tre uova. Lo delimitammo, visto che era vicinissimo ai cancelli dei giardini del condominio e del passaggio verso la riva del mare. La femmina della coppia era provvista di anelli colorati ma non riuscii a leggerne la sigla, il maschio, inizialmente senza anelli, venne inanellato il 12 giugno diventando BZC.
L’identità della femmina la scoprii il 26 giugno, quando i loro tre pulcini erano già nati. Mentre il maschio BZC cercava di distrarmi fingendosi ferito, potei leggere la sigla della femmina che sorvegliava i tre pulcini, era BFP, la femmina del secondo nido. La coppia aveva costruito un nido di rimpiazzo a meno di 150 metri dal loro precedente nido.
Dunque, dopo la scomparsa dei pulcini, entrambe le coppie dei primi due nidi (presupponendo che i maschi siano rimasti gli stessi), non si erano date per vinte ed avevano nidificato nuovamente.
Didascalie foto:
1 – Perimetrazione del nido di Fratino e mezzo dell’ASET impegnato nello spianamento della sabbia, 30 marzo 2022, Torrette (Fano)
2 – Fratino femmina BFP, 21 maggio 2022
3 – La femmina BFP (a sinistra) e compagno sul fondale marino scoperto dalla bassa marea, marzo 2022
4 – Nido di BFP, 9 aprile 2022
5 – Nido di BFP: pulcino appena nato accanto alle uova, 4 maggio 2022
6 – Fratino femmina BTN sorveglia un pulcino, 11 maggio 2022
7 – Fratino femmina BTN cova nel nido di rimpiazzo, 15 giugno 2022
8 – Fratino maschio BZC si finge ferito, 26 giugno 2022,