Un quadrato di spiaggia di circa 4-5 metri di lato delimitato da paletti e una corda tutt’intorno. E’ una scena che negli ultimi anni si può osservare in alcuni tratti delle spiagge a sud di Fano. Si tratta di nidi di Fratino, un piccolo trampoliere. Sono protetti da noi volontari dell’Associazione Naturalistica Argonauta per evitare che le uova vengano involontariamente calpestate o distrutte dai mezzi che si occupano della pulizia delle spiagge. 

Il pomeriggio del 23 aprile 2022 eravamo passati a perimetrare un nido che ci era stato segnalato. A covare c’era il maschio. Era restato lì mentre noi piantiavamo i paletti, si era alzato solo per un attimo permettendoci di vedere che nel nido c’erano 3 uova. 

Dopo avere recintato il nido avevamo fatto il solito giro di controllo; tra i fratini avvistati c’era una femmina con anelli colorati, la cui sigla (BTL) non avevamo mai osservata prima. Era la femmina del nuovo nido, il terzo della stagione; gli inanellatori dell’ARCA di Senigallia l’avevano inanellata proprio quella mattina. Si trattava di una ricattura: come pullo era già stato inanellato (con anelli metallici) nel 2021 a Marzocca di Senigallia. 

Tre giorni dopo (26 aprile) una brutta sorpresa. Nel nido non c’erano più le uova. Le belle giornate del ponte del 25 aprile avevano portato tanta gente in spiaggia, compreso colui  che o per ignoranza o per stupidità si era portato via le uova. 

Immaginai la scena: disturbato da persone poco rispettose della nidificazione in corso, il fratino in cova è costretto ad allontanarsi; poi qualcun altro passa e vede quelle uova incustodite e, forse ritenendo il nido abbandonato, le raccoglie come “souvenir”. 

Ma questa è solo una possibilità, il responsabile di quella scomparsa potrebbe essere stato un cane lasciato libero di vagare che aveva fatto un solo boccone di quella covata.  

Mentre mi frullavano in testa questi pensieri, a non molta distanza dal nido depredato notai una coppia di fratini, la femmina aveva l’anello giallo con la sigla BTL: era la coppia a cui erano state sottratte le uova.

Il 18 maggio nella zona dove si trovava il nido depredato individuammo una coppia di fratini, il maschio era accovacciato. Mi avvicinai. Solo quando mi trovai ad un metro da lui, il fratino si alzò: c’erano due uova. Era il sesto nido che avevamo scoperto in questa stagione.

In quel periodo tenevamo sempre in auto paletti e corda, per cui potemmo delimitare l’area intorno al nido. 

Nella visita del 6 giugno, come in quelle precedenti, c’era un fratino in cova. Di solito, per non disturbare la nidificazione, controlliamo da lontano (col binocolo) ma quel giorno notammo che la corda di perimetrazione dell’area del nido si era allentata, aveva bisogno di essere risistemata. Avvicinandoci, il femmina di fratino si levò dal nido permettendomi di controllare il numero definitivo delle uova (tre). Si spostò a pochi metri, poco fuori l’area recintata fingendo di essere ferita per condurre i predatori (noi) lontano dal nido. Appena iniziammo ad allontanarci la messinscena terminò bruscamente; il fratino si rialzò, dietro di lei i segni di quello spostarsi con le ali che sbattevano sulla sabbia. Mentre tornava al nido, potei controllare la sigla dell’anello giallo: era BTL. La coppia a cui erano state sottratte le uova aveva scelto lo stesso luogo per il nido di rimpiazzo.

Il 10 giugno alle 7 di mattina eravamo in spiaggia. Il giorno precedente aveva piovuto, il cielo era ancora coperto, tirava un forte maestrale, il mare era agitato e l’aria si era rinfrescata. Condizioni meteorologiche che avevano tenuto la gente lontano dalla spiaggia. Solo quando stavamo per andarcene giunse qualche persona . Non erano lì per l’attività balneare, si limitavano a passeggiare sulla battigia; alcuni si soffermarono a leggere i cartelli dedicati al fratino. Una giovane madre con i due figli preadolescenti, dopo avere letto il cartello, si avvicinò al nido dove c’era BTL in cova, portandosi a ridosso della corda di perimetrazione. Nel cartello dovevano avere letto il suggerimento di non avvicinarsi troppo ai nidi, per non creare disturbo alla cova. Osservai la madre fotografare con lo smartphone, poi tutti e tre soffermarsi a lungo a guardare. Questa volta l’eccessiva vicinanza di persone ai fratini non mi fece arrabbiare. In quella madre che, dopo avere scattato le foto, abbracciava i suoi figli di fronte al fratino in cova colsi un genuino apprezzamento per quello che guardavano.

Me li immaginai clienti di uno dei campeggi presenti in zona. La madre, stringendo i suoi figli di fronte al nido, forse voleva distrarli dai loro cellulari, creare un legame con il mondo naturale, così lontano dalla loro vita quotidiana. 

Il 12 giugno le uova si erano schiuse; per tutto giugno c’imbattemmo in BTL che controllava i tre pulcini, mentre il maschio era impegnato a scacciare gli adulti di altre famiglie di fratini che si avvicinavano ai suoi pulli. 

La famigliola di fratini si teneva lontana dalla riva del mare, ormai frequentata dai bagnanti, preferiva utilizzare la parte più interna della spiaggia. I pulcini alternavano momenti in cui, richiamati dala madre accovacciata, si nascondevano sotto di lei ad altri in cui correvano a ridosso del muretto del campeggio. Il tracciato della Ciclovia Adriatica è previsto che passi proprio a ridosso di quel muretto – un’ulteriore minaccia al successo riproduttivo di questa specie. 

A luglio i pulcini continuarono a frequentare il tratto di spiaggia di fronte al campeggio ma non si limitavano alla parte interna della spiaggia, li trovavamo a ”pascolare” sulla distesa di alghe della battigia e sulle secche lasciate dalla bassa marea. 

Ora che erano cresciuti, a controllarli c’era il padre che proseguiva nella sua azione di scacciare gli adulti di altre famiglie di fratini.

Il 22 luglio, ormai grandi – avevano  40 giorni di vita -, erano prossimi all’involo:  è stata l’ultima volta che li vedemmo.

Didascalie foto:

1- Maschio in cova, 23 aprile 2022, Fano;

2- Maschio in cova, 18 maggio 2022;

3-  BTL si alza dal nido, 6 giugno 2022;

4- BTL si finge ferita per richiamare l’attenzione su di sé ed allontanare il predatore dal nido, 6 giugno 2022

5- BTL  torna a covare, 6 giugno 2022

6 – BTL accoglie un pulcino sotto di lei (si notano le zampe del pulcino), 26 giugno 2022

7 – Pullo del nido n.6 ormai prossimo all’involo, 16 luglio 2022

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