A fine giugno le uova di Fratino si erano schiuse in tutti i nidi che avevamo individuato. Tolte le recinzioni a protezione dei nidi, tornavamo per controllare i pulcini; alcuni avevano pochi giorni di vita, altri erano prossimi all’involo. 

Ma il 5 luglio, inaspettatamente, oltre che nelle nidiate che già conoscevamo, c’imbattemmo in  altri tre pulcini molto piccoli sorvegliati dalla madre.

Stazionavano  tra il muro di cinta di una casetta isolata ed un campo di beach volley.

Gli anelli gialli nelle zampe della madre contenevano una sigla che non avevamo  incontrato finora: BAP. Lei e il suo nido (il 13° della stagione) erano sfuggiti ai nostri rilevamenti. 

Più tardi scoprii che quella femmina di Fratino era stata inanellata a Rimini nel 2021 (*).

Vista la giovane età dei pulcini – quattro o cinque giorni di vita al massimo -, il nido non doveva essere molto distante dal punto in cui li avevamo avvistati, probabilmente la “riminese” BAP aveva nidificato a breve distanza della “senigalliese” BHJ (femmina inanellata a Senigallia nel 2021).

In tutte le visite successive trovammo quei pulcini sempre controllati da BAP – ma chi era il padre? che fine aveva fatto? 

Nella settimana successiva i pulcini ampliarono il loro raggio d’azione, portandosi anche nel retro spiaggia della concessione di un campeggio; si muovevano tra scivoli e casette a forma di fungo; giochi per piccoli umani,  quel materiale plastico li lasciava indifferenti.

Trascorsero l’intero mese di luglio e la prima metà di agosto affrontando la confusione dell’attività balneare, tra ombrelloni e creme solari; convivendo con il vociare dei bagnanti e gli strilli dei bambini. 

I primi giorni di agosto avevano ulteriormente allargato il loro raggio d’azione,  sempre più frequentemente li incontravamo sulla battigia tra la selva di gambe che la percorrevano anche di prima mattina. 

Il 13 agosto fu l’ultima volta che vedemmo BAP intenta a controllare i suoi giovani, ormai prossimi all’involo. 

All’alba del 20 agosto nella spiaggia fanese non c’erano più “famigliole” di fratini; nessuno era intento a controllare i propri pulli. Sette fratini si erano però radunati  vicini alla battigia. Non più impegnati nelle cure parentali, erano intenti ad alimentarsi; si muovevano incessantemente in una spiaggia semideserta e semibuia – il sole appena sorto era ancora mascherato da nuvole basse all’orizzonte.

Quattro dei sette fratini portavano anelli gialli, le sigle rivelavano che erano stati  protagonisti della stagione riproduttiva appena conclusa; tra questi la femmina BAP. 

Dopo avere covato e seguito la crescita dei pulcini fino all’involo, continuavano a stazionare nella spiaggia fanese in attesa di spostarsi nelle coste a sud del Mediterraneo e dell’Africa dove trascorreranno i mesi più freddi dell’inverno. 

(*) Si ringrazia Claudio Sebastianelli (inanellatore) per i dati forniti.

Didascalie foto:

1 – Pulcino di Fratino,  nido n.13, Fano, 5 luglio 2022

2 – Pulcino di Fratino, nido n.13, Fano, 16 luglio 2022

3 – Pulcino di Fratino, nido n.13, Fano, 28 luglio 2022

4 – Pulcino di Fratino controllato dal genitore BAP, Fano, 5 agosto 2022

5 – Pulcino di Fratino, s’intravede il genitore BAP, Fano, 13 agosto 2022

6 – Pulcino di Fratino, nido n.13, Fano, 13 agosto 2022

7 – Femmina BAP in un raduno di fratini,  Fano, 20 agosto 2022

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