3 aprile 2025
Facciamo il nostro consueto giro di monitoraggio dei fratini nel litorale fanese a sud di Fano (lo facciamo da anni). Siamo alla ricerca dei primi nidi.
Non li troviamo. Paletti, corde e cartelli, per recintare le aree dei nidificazione, anche stavolta sono rimasti dentro l’auto.
I fratini ci sono, da più di un mese li vediamo quasi tutti a coppie ma tardano a mettere su casa, mentre nella vicina Senigallia hanno iniziato a deporre le uova già dai primi di marzo.
La maggior parte dei fratini che incontriamo sono stati inanellati: indossano anelli gialli nelle zampe; grazie alle sigle di tre lettere riportate, posso identificarli. Quasi tutti si sono già riprodotti nel litorale fanese, a parte la femmina CTP che lo scorso anno ha nidificato nella vicina Marotta.

CTP quest’anno fa coppia con CLL. Come le volte precedenti, vediamo i due a metà spiaggia, tra la abbondante ligara* depositata dalle ultime mareggiate. Il maschio gironzola intorno alla compagna, in punti diversi, si accovaccia e crea buchette premendo la sabbia col petto e gettandola all’indietro con le zampe. “Ti va bene qui?” sembra dirle, ma lei si rassetta il piumaggio, indifferente a tutto quel darsi da fare del maschio. Evidentemente non è ancora pronta a deporre le uova.

Sulla battigia incontriamo altre coppie, quella più a nord, vicino al pennello di scogli, è formata da BHK e BDK.

Sono una coppia “storica”, si sono riprodotti insieme nell’arenile fanese già nel 2021, nel 2022 e nel 2024, dopo una parentesi nel 2023 in cui hanno scelto partner diversi. In realtà, sia nella stagione riproduttiva 2021 che in quella 2022 la femmina BDK ha effettuato due diverse deposizioni di uova; nel 2021 lui, BHK, è stato il secondo partner mentre il maschio del primo nido si prendeva cura di dei pulli fino all’involo.

Nel 2022 è toccato a lui prendersi cura dei giovani mentre BDK nidificava nuovamente con un altro partner.

Quest’anno già diverse altre volte li abbiamo visti nei pressi del pennello di scogli, o anche sopra, come il 3 marzo, esattamente un mese fa, quando mi sono soffermato ad osservare i loro becchi intenti ad esplorare la viscida patina algale che ricopriva i massi, mentre si levavano gli schizzi delle onde che s’infrangevano contro la barriera frangiflutti.



Oggi su quel pennello di scogli ci sono un camion ed una ruspa, lo stanno risistemando.

Sullo sfondo il motopontone, altri camion e ruspe; buona parte della spiaggia di Metaurilia è un cantiere per la sistemazione di scogliere foranee. Quei mezzi spostano enormi massi, modificano la fisionomia della linea di costa.

La ruspa sopra il pennello di scogli è così vicina ai fratini che il rosso della carrozzeria si riflette sul velo d’acqua che la coppia sta esplorando in cerca di cibo.


Così come non li disturbava il fragore delle onde che si infrangevano sugli scogli, non li infastidisce lo sferragliare dei cingoli che si muovono a pochi metri.
Il camion e la ruspa che lavorano vicino a loro non suscitano paura nei fratini, ma nemmeno interesse, non è uno spettacolo che gli interessa; loro hanno ben altro cui pensare, procacciarsi il cibo, mettere su casa.
Nota
*Ligara = strato di rami e altri resti vegetali giunti in mare dai fiumi durante le piene e gettati a riva dalle onde
Didascalie foto:
1 – La coppia di fratini CTP e CLL, Metaurilia di Fano, 3 aprile 2025
2 – Il fratino femmina CTP si rassetta il piumaggio, Metaurilia, 3 aprile 2025
3 – La coppia di fratini BHK e BDK, marzo 2022
4 – Il fratino maschio BHK protegge i suoi pulli, Fano, 10 giugno 2022
5 – Il fratino femmina BDK in cova (seconda deposizione), 16 luglio 2022
6 – Il fratino femmina BDK, Metaurilia, 3 marzo 2025
7 e 8 – Il fratino maschio BHK, Metaurilia, 3 marzo 2025
9 – Ruspa sul pennello di scogli, Metaurilia di Fano, 3 aprile 2025
10 -Cantiere a Metaurilia per la sistemazione delle scogliere frangiflutti, 23 marzo 2025
11 – Il Fratino femmina BDK, Metaurilia di Fano, 3 aprile 2025
12 – Il Fratino maschio BHK, Metaurilia di Fano, 3 aprile 2025