Tatto
Tatto, questo antico
senso
distribuito e diffuso
perdiamo ogni giorno
con le gioie della pelle.
Una dieta tattile,
rinunciamo
con tatto al contatto.
Mani, carezze e voce
scompaiono
col declino del corpo.
Le figure del desiderio;
bacio e distacco
hanno il ritmo del cuore:
sistole e diastole.
Immersi in una biacca,
tattile,
quasi ossido di zinco.
(8.11.20)
Nascita
Dall’utero avvolti
si esce al respiro.
Primo soffio d’aria:
polmoni che assorbono…
Poi, dopo
il ritmo lento,
o che accelera
in corse e amplessi.
Parentesi di vita:
inspiriamo
espiriamo
dodici, venti volte al minuto.
Si nasce d’aria.
Spiriamo:
uno, unico
che svuota e svapora.
Ultima bolla masticata
esce
quasi rigurgito.
(15.1.21)
Decisione
Si cambia
ai bivi della vita.
Ramificazioni altre:
il bene del mondo
o aristotelica identità?
o esistenza assoluta?
Conforto nelle deviazioni.
I mondi possibili
ingenerano confusioni,
rumori per nulla.
Malintesi di reclusione.
Sospetti
di desolata determinazione.
De-cisione è taglio,
resezione, squarcio.
Omnis determinatio est negatio
(14.2.21)