28 febbraio 2020
Da ieri vedo i monti ammantati di neve. Non solo Catria, Acuto e Nerone, persino i più bassi Pietralata e Paganuccio (i Monti del Furlo) hanno le sommità imbiancate.
A qualche decina di chilometri da quelle bianche lande, nella pianura costiera del Metauro, le temperature si sono abbassate, non sono più quelle primaverili di questo anomalo febbraio che sta per finire.
Visito lo Stagno Urbani, a ridosso degli argini del fiume. Prima di cercare le ovature di Rana dalmatina nelle pozze e di recarmi all’osservatorio che si affaccia sullo stagno, do uno sguardo alla mangiatoia tra il centro visite ed il bosco.
Dalla finestrella vedo (i soliti) fringuelli, passere mattugie, cinciallegre. Non è così sorprendente neppure l’arrivo dello scoiattolo che dall’albero vicino si porta sulla mangiatoia calandosi dal tetto.
Ma oggi c’è qualcosa d’inatteso. Ne vedo una frequentare la mangiatoia poi altre al suolo sotto di essa: sono peppole. Hanno l’aspetto dei fringuelli – come loro appartengono alla famiglia dei Fringillidi – ma hanno ben altra colorazione. Sebbene presentino il più smorto abito invernale, la gola, il petto e le scapole sono di un acceso arancione, il ventre bianco con macchie scure nei fianchi; nel capo di alcuni prevale il nero dell’abito riproduttivo, in altri il grigio.
Esplorano il terreno in compagnia dei fringuelli; i loro grossi becchi sono avidi di semi.
Il nome scientifico di questa specie, Fringilla montifringilla, significa “fringuello di montagna”, in quanto viene associata ai climi freddi – nidifica nei boschi della penisola scandinava e della Russia settentrionale.
In Italia la specie è migratrice e visitatrice invernale. Presenza scarsa in provincia di Pesaro e Urbino, rara in pianura. Forse a spingere il branco così in basso, nella pianura costiera fanese, sono quei monti all’orizzonte improvvisamente coperti di neve.
Didascalie foto:
1 – Monti Catria e Acuto imbiancati, 27 febbraio 2020
2 – Scoiattolo nella mangiatoia, Stagno Urbani, 28 febbraio 2020
3 – Peppola nella mangiatoia, Stagno Urbani, 28 febbraio 2020
4 e 5 – Peppole al suolo