I fili della pioggia

legano

il cielo alla terra.

I nodi si sciolgono,
svapora l’attesa,
attendo rumori,
tazze vuote e sbeccate,
l’attenzione si sposta
dall’orizzonte alla battigia,
non trovo il tempo
di verdi vetri
levigati di risacca.

Sono fermo.

Avrò nostalgia del futuro?

 

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